Corso di Protezione Civile. La Carica dei 110

Cinisello, boom di iscritti alla prima lezione

BOOM di iscrizioni al corso per aspiranti volontari di Protezione Civile. I terremoti e gli altri grandi disastri Che hanno colpito recentemente il nostro Paese non hanno solo lasciato danni e problemi alle loro spalle, ma anche una lunga scia di solidarietà e di voglia di aiutare gli altri. Ecco allora che le immagini dei volontari della Protezione Civile in piena attività  hanno risvegliato in molti la voglia di rimboccarsi le maniche. E cosi alla prima lezione del nuovo corso base per aspiranti volontari, organizzato dal settore Protezione Civile in collaborazione con il Comitato di coordinamento volontari della Provincia di Milano e l’Associazione nazionale Alpini sezione di Milano, si sono presentati in 110 da tutta la provincia. Tra di loro, a giocare in casa (il corso si è svolto nella sede Ana di Cinisello in via de Ponti), anche 14 neo soci del Corpo Volontari Protezione Civile di Cinisello. Soprattutto giovani. «Cinque mesi fa ho scelto di diventare volontario per poter dare il mio contributo ai miei concittadini», spiega Rocco Giglio, artigiano di 22 anni. Per diventare veramente uomini di Protezione Civile bisogna passare il corso: «Non si Tratta di aiutare gli altri solo durante le emergenze – spiega Madalina Vieru, studentessa di origini rumene_ di 18 anni -. Ma di essere disponibili sempre. «A un certo punto della mia vita ho sentito il bisogno di fare qualcosa di più, di non essere cinico di fronte ai disastri che succedono», racconta Vito Tardia, 47enne autista. C’è chi è stato coinvolto dagli amici, dai parenti, chi è rimasto affascinato dalle immagini dei volontari in divisa e caschetto tra le case terremotate: «Mio fratello fa parte della Protezione Civile da un paio di anni, l’idea di fame parte anche io è nata proprio vedendo lui e il suo entusiasmo», è il commento di Ilaria Bensai, educatrice professionale di 22 anni.

Fonte: Il Giorno 27 Settembre 2012