IT-ALERT Lombardia 19 Settembre 2023

Martedì 19 Settembre 2023 in Lombardia è arrivato il messaggio Test di allerta di IT-ALERT un nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
IT-alert è il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia. IT-alert oggi è in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, permetterà di diffondere allarmi pubblici che arriveranno sui dispositivi mobili di coloro che si troveranno in un’area interessata da gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste e utilizzate dalle istituzioni per informare la popolazione.
Per quali situazioni di emergenza puoi ricevere IT-ALERT:
Al momento, IT-alert è ancora in fase di sperimentazione.
Quando sarà operativo, sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023:
- maremoto generato da un sisma;
- collasso di una grande diga;
- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
- precipitazioni intense.
Da chi viene attivato IT-ALERT?
In questa fase di sperimentazione è il Dipartimento della Protezione Civile che provvede all’invio dei messaggi IT-alert, ma come prevede la Direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 7 febbraio 2023, tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile potranno progressivamente utilizzare direttamente il sistema.
Come funziona IT-ALERT?
I messaggi IT-alert si basano sulla tecnologia cell-broadcast, una modalità di comunicazione unidirezionale e generalizzata di brevi messaggi di testo prevista nelle attuali reti di telefonia cellulare. Grazie a questa tecnologia, i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’evento, previsto o in corso.
Per ricevere un messaggio IT-alert, il dispositivo deve essere acceso, carico e avere connettività telefonica, oltre a trovarsi nella zona interessata.
Il cell-broadcast funziona anche in casi di connessione limitata o in casi di saturazione della banda telefonica.
I sistemi di allarme e videosorveglianza, di norma, non dispongono della tecnologia cell-broadcast quindi non ricevono i messaggi IT-alert, anche se dotati di sim telefoniche. La funzionalità cell-broadcast, infatti, è implementata sui dispositivi telefonici e non sulle sim installate sugli stessi.
IT-ALERT è un messaggio?
No, IT-alert non è un SMS.
IT-alert utilizza la propagazione broadcast. Il grande vantaggio di questa tecnica è che funziona anche quando la rete è congestionata. La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima: non è necessario registrarsi e il proprio numero rimane sconosciuto. Non ci sono dunque implicazioni sulla privacy perché non viene acquisito alcun dato personale.
Quando la notifica di IT-alert arriva sul dispositivo blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.
IT-ALERT identifica il luogo dove mi trovo, la mia privacy è tutelata?
Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato, ecc.). Infatti, i messaggi IT-alert viaggiano attraverso il sistema di cell-broadcast.
Questa tecnologia consente agli operatori telefonici di inviare messaggi a chiunque – indistintamente e impersonalmente – si trovi in prossimità dell’area interessata coperta da specifiche celle di trasmissione della rete cellulare di uno specifico territorio.
Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno o feedback dai cellulari raggiunti. Ciò significa che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato in alcun modo dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento.
In relazione al sistema IT-alert, il Garante per la Protezioni dei Dati Personali ha espresso parere positivo sul sistema stesso. Il provvedimento è disponibile al seguente link: https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9207188
Mi è arrivata la notifica IT-ALERT ma non sei riuscito a compilare il questionario?
Vai su https://www.it-alert.it/it/ e clicca su Compila il questionario